Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l'Ente di gestione delle Aree Protette del Po Piemontese e della Collina Torinese.
OBIETTIVI
- fornire un contesto di naturalità che stimola la riflessione
- aumentare la biodiversità del verde urbano
- sviluppare il senso di appartenenza a un luogo
- migliorare la socializzazione e la qualità dei rapporti attraverso la cooperazione tra pari
- creare un contesto naturale per attirare differenti specie e farlo diventare un luogo-rifugio
MODALITA’
- laboratori didattici sul tema biodiversità osservata in giardino
- laboratori/attività manuali all’aperto
SUDDIVISIONE INCONTRI
1° INCONTRO CON CLASSI – OSSERVIAMO IL GIARDINO (2h)
ARGOMENTI
- Conoscenza
- Presentazione percorso
- Biodiversità in autunno
ATTIVITA’
- Osservazione dello stato del bug hotel e delle piante messe a dimora in primavera.
Con i bimbi si valuterà se e come si debba intervenire.
Per le classi prime, che non hanno lavorato al progetto, sarà un’occasione per presentare chi sono le Guide del Parco e cosa è stato fatto lo scorso anno nell’aula all’aperto, raccogliere le impressioni e fare conoscenza.
- Raccolta di foglie in giardino per fare un piccolo lavoretto con esse. Nel frattempo (in base anche all'età) si racconterà delle motivazioni del cambiamento di colore delle latifoglie: si presenterà l'autunno inteso come momento in cui la natura si prepara all'inverno.
2° INCONTRO CON CLASSI – (2h)
ARGOMENTI
- gli animali in autunno
- bug hotel
- mangiatoie per avifauna
ATTIVITA’
- eventuale intervento con i bimbi su bug hotel o nei dintorni
- Ragionamento su come gli animali che vivono nel giardino si preparano all'inverno e su come potremmo aiutarli.
- Realizzazione di mangiatoie per uccelli con materiali di recupero
3° INCONTRO CON CLASSI – PRESENTAZIONE AI GENITORI (2h)
ATTIVITA’
Nella prima ora ogni classe allestirà uno spazio nell’aula all’aperto, dove, nell’ora successiva, presenteranno i propri lavori ai genitori.
Le Guide gireranno per le classi coadiuvando gli insegnanti nella preparazione .
