Il progetto Matabì per una didattica innovativa e inclusiva
È stato presentato a Napoli il progetto di didattica innovativa Matabì, promosso da Exor, realizzato da Fondazione Agnelli in collaborazione con il Politecnico, e con il supporto di The LEGO Foundation.
Matabì è volto a migliorare l’apprendimento della matematica e ridurre i divari di genere, lavorando fin dalla scuola primaria, attraverso lo sviluppo delle abilità visuo-spaziali, che sono presupposti fondamentali per comprendere concetti e relazioni matematiche in modo più diretto, con una metodologia che va dal concreto all’astratto. La forte componente di gioco della proposta rende l’apprendimento più cooperativo e attraente, così da cercare di alleviare la preoccupazione – se non talvolta l’ansia – degli allievi e soprattutto delle allieve alle prese con la matematica.
Gli obiettivi di Matabì sono accelerare la crescita di una cultura STEM, aperta all’innovazione e allo sviluppo sostenibile, oggi in Italia non all’altezza degli altri Paesi avanzati, intervenendo fin dai primi di anni scuola, nel momento stesso in cui nascono le criticità; rendere più stimolante ed efficace per tutti (femmine e maschi) l’apprendimento della matematica; sostenere l’accesso del maggior numero possibile di ragazze ai livelli superiori dell’istruzione scientifica; promuoverne la presenza nelle comunità scientifiche e tecnologiche, dando loro opportunità di essere protagoniste in professioni che disegnano il futuro, di prestigio e ben retribuite, ed insieme risorse fondamentali per la crescita del Paese.