Si pubblica il comunicato della Commissione Valutazione relativo alla nuova valutazione del comportamento nella secondaria di primo grado.
IL QUADRO NORMATIVO
Come è noto, la legge 1° ottobre 2024, n. 150 recante “Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell’autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi scolastici differenziati”, è intervenuta sulla valutazione degli apprendimenti per gli alunni di scuola Primaria e sulla valutazione del comportamento per gli alunni di scuola Secondaria di primo grado, modificando e integrando gli articoli 2 e 6 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62.
LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA
Le nuove disposizioni intervengono sulla valutazione periodica e finale degli apprendimenti riferita a ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo, ivi compreso l’insegnamento trasversale di educazione civica di cui alla legge 20 agosto 2019, n. 92, sostituendo i giudizi descrittivi con giudizi sintetici correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti. Per esigenze di chiarezza ed efficacia comunicativa nei confronti dei genitori e degli alunni, i giudizi sintetici da riportare nel documento di valutazione sono individuati dall’ordinanza in una scala decrescente di sei livelli - Ottimo, Distinto, Buono, Discreto, Sufficiente, Non sufficiente.
Si allega alla presente la tabella (Allegato A) che riassume la descrizione dei giudizi sintetici per la valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria.
LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La citata legge 1° ottobre 2024, n. 150 ha apportato significative novità anche in tema di valutazione del comportamento per gli alunni della scuola Secondaria di primo grado.
Il comportamento degli alunni viene valutato con voto in decimi e non più con un giudizio sintetico.
Si evidenzia che il voto di comportamento costituisce un elemento determinante per la non ammissione dell’alunno alla classe successiva o all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo. Infatti, nel caso in cui il Consiglio di classe attribuisca nello scrutinio finale un voto inferiore a sei decimi, è disposta la non ammissione dell’alunno, anche in presenza di una valutazione pari o superiore a sei decimi in tutte le discipline.
L’allegata ordinanza ministeriale prevede che le nuove modalità di valutazione siano applicate a partire dall’ultimo periodo dell’anno scolastico 2024/2025 (Secondo Quadrimestre), ma anche che il voto sia riferito all’intero anno scolastico.
La Commissione Valutazione dell’I.C. Gaetano Salvemini