Titolo del progetto: IMPRONTE - FOOTPRINTS
Avviso / Decreto: Piano Scuola 4.0 - Azione 1 - Next generation class - Ambienti di apprendimento innovativi
L'idea progettuale formulata prevede la creazione di spazi "nuovi" e l'implementazione di alcuni già esistenti, questi ultimi ubicati sia all'interno della scuola sia negli spazi esterni dei propri cortili. L'idea che è alla base di questo progetto è che l'AMBIENTE è considerato come il terzo educatore, e rientra a pieno titolo nel percorso di apprendimento perché è in grado di garantire una proficua "challenge" abbinata all'"interaction" concorrendo così al raggiungimento del successo formativo di ogni alunno. Per la realizzazione di tale processo, che rientra pienamente nella vision esplicitata nel PTOF della scuola, il Dirigente scolastico fungerà da Project Manager, raccordandosi con il gruppo di lavoro formato ad hoc per la progettazione e la realizzazione degli ambienti didattici innovativi.
Sono state realizzate 22 aule innovative:
- 3 aule di informatica per ciascuno dei plessi della scuola primaria;
- 5 aule STEM per ogni plesso della scuola primaria e secondaria di I grado;
- 5 biblioteche innovative;
- 1 DIGITWOOD LAB nel plesso della secondaria di I grado di Castello;
- 1 DIGITPRINTPRESS LAB nel plesso della secondaria di I grado di Colombo;
- 2 LABORATORI di MUSICA nei due plessi della secondaria di I grado
- 2 AULE NATURA nei plessi Morante e Salvemini della scuola primaria;
- 2 WELCOME AREA nei plessi della primaria;
- 1 COLLABORATIVE ROOM in un plesso della primaria.
Gli spazi interni saranno pensati come ambienti di apprendimento innovativi multi-task, basati su un approccio esperienzale e induttivo, capace di coniugare la manualità del saper fare con le competenze digitali grazie all'alfabetizzazione digitale e alle nuove tecnologie, di sviluppare spirito critico e responsabile per apprendere e partecipare alla vita della propria comunità educante, di creare contenuti digitali partendo da dati analogici e viceversa, in un percorso trasversale alle diverse discipline, dando priorità alle STEM. In questi luoghi i gruppi di studenti potranno esprimere la propria creatività e valorizzare le proprie competenze digitali quale modalità di comunicazione inclusiva e universale.
Già da qualche anno, nell'ottica di creare un continuum tra spazi interni e il verde scolastico, i giardini della scuola hanno assunto un ruolo fondamentale per la crescita armonica degli alunni, e questo soprattutto nell'immediato periodo post-pandemico. L'istituto ha fortemente creduto nell'importanza dell'outdoor education perché senza contatto con la natura ai bambini vengono a mancare innumerevoli stimoli offerti dagli spazi aperti. I giardini scolastici (e nell'istituto ogni plesso ne ha uno) offrono a tutti, anche a chi proviene da situazioni svantaggiate ed è in condizione di fragilità (anche socio-emotiva), esperienze significative di movimento, di apprendimento in situazione, di socialità e crescita equilibrata all'aria aperta. I giardini sono quindi i luoghi ideali per praticare l'outdoor education (Linee guida INDIRE 2021) diventando così luoghi elettivi per l'educazione all'ambiente e alla sostenibilità, ma non solo. Per questo saranno spazi che vengono "naturalmente" integrati agli altri spazi didattici indoor. Tra le metodologie usate ci saranno: l'UDL (Universal Design Learning) che mira alla personalizzazione della didattica calibrata sui bisogni specifici dei singoli alunni; il TINKERING, approccio educativo che insegna a "pensare con le mani" e ad apprendere sperimentando attraverso attività di esplorazione e manipolazione dei materiali, progettazione, design e sperimentazione, in modo che gli alunni giungano in maniera autonoma, e secondo i propri tempi, al prodotto finale; la Gamification, ossia divertirsi imparando in un contesto di aggregazione attraverso l'apprendimento esperienziale, al fine di potenziare le competenze logiche e favorire le competenze trasversali. Perché il progetto sia realizzabile, non è possibile prescindere da percorsi di formazione ad hoc grazie ai quali i docenti saranno chiamati a essere destinatari, protagonisti e propositori di iniziative e attività programmatiche.